Linee guida
Psicogeriatria pubblica contributi redatti in forma di editoriali, articoli originali, articoli d’aggiornamento, lettere al Direttore, relativi alla psicogeriatria ed alle attività dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP).
La Redazione accoglie solo i testi conformi alle norme editoriali generali e specifiche per le singole rubriche. La loro accettazione è subordinata alla revisione critica di esperti, all’esecuzione di eventuali modifiche richieste ed al parere conclusivo del Direttore. In caso di conflitto di interessi gli Autori devono dichiarare se hanno ricevuto finanziamenti o se hanno in atto contratti o altre forme di finanziamento, personali o istituzionali, con Aziende i cui prodotti sono citati nel testo. Questa dichiarazione verrà trattata dal Direttore come una informazione riservata e non verrà inoltrata ai revisori. I lavori accettati verranno pubblicati con l’accompagnamento di una dichiarazione ad hoc, allo scopo di rendere nota la fonte e la natura del finanziamento.
Norme generali per gli Autori
L’invio degli articoli avviene esclusivamente per posta elettronica, spedendo il materiale redatto secondo le norme sotto riportate al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria.psicogeriatria@gmail.com.
Il testo deve essere scritto in formato Word (versione PC o MAC), in lingua italiana, con ampio margine, un massimo di 25 righe per pagina, con numerazione delle stesse a partire dalla prima, e corredato di:
- titolo del lavoro in italiano;
- nomi e cognomi degli autori per esteso;
- affiliazione (senza la qualifica) o il titolo di studio ed e-mail dell’autore o del referente;
- parole chiave in italiano;
- riassunto in italiano (esclusi gli editoriali e lettere);
- citazioni bibliografiche. Per le citazioni di diverse fonti bibliografiche, non consequenzialmente numerate, devono essere riportati i singoli riferimenti della bibliografia separati da virgola (,). Per le citazioni di diverse fonti bibliografiche, sequenzialmente numerate, devono essere riportati il primo e l’ultimo numero di riferimento, separati da un trattino (-);
- bibliografia completa;
- le tabelle numerate progressivamente in cifre e le figure devono essere complete di titolo, eventuale legenda e riferimento nel testo.
Agli AA. è riservata la correzione ed il rinvio (entro e non oltre 3 gg. dall’invio) delle sole prime bozze del lavoro.
Tutti i lavori devono contenere in allegato la seguente dichiarazione sottoscritta dagli Autori:
“I/Il sottoscritti/o autori/e del lavoro…trasferiscono, nel caso della pubblicazione in Psicogeriatria, tutti i diritti d’Autore all’Editore. Essi garantiscono l’originalità del contenuto e la non contemporanea valutazione del lavoro presso altre Riviste. Gli Autori affermano di essere in possesso delle necessarie autorizzazioni nel caso si tratti di sperimentazioni o di ricerche che coinvolgono l’uomo”.
La lettera, inoltre, dovrà indicare un autore come corrispondente, unitamente a indirizzo e-mail, recapito telefonico e postale.
Importante:
i lavori inviati, una volta accettati per la pubblicazione, non verranno restituiti agli autori. La direzione si riserva il diritto di apportare al testo e/o al titolo modifiche di uniformità redazionale che si dovessero rendere necessarie.
Nella prima pagina devono comparire: il titolo (conciso); le parole chiave; i nomi degli Autori e l’Istituto o Ente di appartenenza, senza qualifica; la rubrica cui si intende destinare il lavoro (decisione che è comunque subordinata al giudizio del Direttore); il nome, l’indirizzo, il recapito telefonico e l’e-mail dell’Autore cui sono destinate la corrispondenza e le bozze. Nella seconda pagina comparirà il riassunto (breve ed adeguato all’estensione del testo) in italiano.
Nelle ultime pagine, la bibliografia, le didascalie di tabelle e figure, e l’eventuale menzione del Congresso al quale i dati dell’articolo siano stati comunicati (tutti o in parte).
Il riassunto non deve superare le 250 parole, e va suddiviso di regola nelle seguenti sezioni: Obiettivo, Metodi, Risultati, Conclusioni. Nella sezione Obiettivo va sintetizzato con chiarezza l’obiettivo (o gli obiettivi) del lavoro, vale a dire l’ipotesi che si è inteso verificare; nei Metodi va riportato il contesto in cui si è svolto lo studio, il numero e il tipo di soggetti analizzati, il disegno dello studio (randomizzato, in doppio cieco…), il tipo di trattamento e il tipo di analisi statistica impiegata. Nella sezione Risultati vanno riportati i risultati dello studio e dell’analisi statistica. Nella sezione Conclusioni va riportato il significato dei risultati soprattutto in funzione delle implicazioni cliniche.
Bibliografia:
va limitata alle voci essenziali identificate nel testo con numeri arabi ed elencate al termine del manoscritto nell’ordine in cui sono state citate. Devono essere riportati i primi sei Autori, eventualmente seguiti da “et al.”. Nel testo i riferimenti bibliografici vanno richiamati riportando, tra parentesi il cognome e l’iniziale puntata del nome degli autori e l’anno di pubblicazione separato dall’ iniziale del nome con una virgola. Se gli autori sono due devono essere riportati entrambe, se sono più di due deve essere riportato il nome del primo autore e gli altri autori verranno sostituiti da “et al.”. Nel caso di più opere dello stesso autore nello stesso anno esse vanno richiamate aggiungendo, alle citazioni successive alla prima citazione, progressivamente, una lettera dell’alfabeto. Nella bibliografia al termine dell’articolo va riportata la citazione completa del lavoro seguendo l’ordine alfabetico (cognome del primo autore). La bibliografia dovrà essere redatta secondo le norme riportate nell’Index Medicus. Le riviste devono essere citate secondo le abbreviazioni riportate su Index Medicus. Esempi di corretta citazione bibliografica per articoli e riviste: Bisset WM,Watt JB, Rivers RPA, Milla PJ. Postprandial motor response of the small intestine to enteral feeds in preterm infants.Arch Dis Child 1989;64:1356-61. libri: Smith DW. Recognizable patterns of human malformation.Third Edition. Philadelphia:WB Saunders Co. 1982. capitoli di libri o atti di Congressi: Milla PJ. Electrogastrography in childhood:an Overview. In:Chen JDZ,McCallum RW, eds. Electrogastrography Principles and Applications. New York:Raven Press Ltd, 1994: 379-96.
Eventuali altri testi inseriti dall’autore, ma non come citazione, possono essere inseriti sotto la denominazione di BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA. Tale elenco non dovrà riportare alcuna numerazione e dovrà essere utilizzato il rientro sporgente.
Ringraziamenti, indicazioni di grants o borse di studio, vanno citati al termine della bibliografia.
Le note, contraddistinte da asterischi o simboli equivalenti, compariranno nel testo, a piè di pagina.
Termini matematici, formule, abbreviazioni, unità e misure devono conformarsi agli standards riportati in Science 1954; 120: 1078.
I farmaci vanno indicati col nome chimico. Solo se inevitabile potranno essere citati col nome commerciale (scrivendo in maiuscolo la lettera iniziale del prodotto).
Tabelle:
devono essere contenute nel numero (evitando di presentare lo stesso dato in più forme), dattiloscritte una per pagina e numerate progressivamente con numerazione romana. Devono rispettare i criteri di chiarezza e semplicità ed essere accompagnate OBBLIGATORIAMENTE da: riferimento nel testo, titolo ed eventuale legenda e riferimento a fine testo, riportando il cognome e l’iniziale puntata del nome del primo autore e l’anno di pubblicazione separato dall’ iniziale del nome con una virgola. Nel testo della tabella e nella legenda utilizzare, nell’ordine di seguito riportato, i seguenti simboli: *, †, ‡, §, ¶, **, ††, ‡‡ …
Figure:
vanno riprodotte in foto. I grafici ed i disegni possono essere in fotocopia, purché di buona qualità. Le figure devono essere numerate e devono riportare sul retro, su un’apposita etichetta, il nome dell’Autore, il titolo dell’articolo, il verso (alto).
Norme specifiche per le singole rubriche
Editoriali
Sono intesi come brevi considerazioni generali e pratiche su temi d’attualità o di commento ad articoli originali, in lingua italiana, sollecitati dal Direttore o dai componenti il Comitato di redazione. È omesso il riassunto.
Revisioni della Letteratura
Possono anche essere commissionati dal Direttore. Di regola non devono superare le 20 pagine dattiloscritte, comprese tabelle, figure e voci bibliografiche. Legenda di tabelle e figure sono a parte.
Articoli Originali
Comprendono lavori che offrono un contributo nuovo o frutto di una consistente esperienza, in un determinato settore. Devono essere suddivisi in: introduzione, materiale e metodi, risultati, discussione e conclusioni. Il testo non dovrebbe superare le 15 pagine dattiloscritte comprese iconografia, bibliografia e riassunto (max 200 parole). Legenda di tabelle e figure a parte.
Lettere alla Direzione
Possono far riferimento anche ad articoli già pubblicati. In questo caso la lettera verrà preventivamente inviata agli Autori dell’articolo e l’eventuale risposta degli stessi pubblicata in contemporanea. La loro estensione non dovrebbe superare le due pagine dattiloscritte, precedute dal titolo.